GRILLO
Dettagli
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 06 Marzo 2018 19:25
- Scritto da Giuseppe
- Visite: 1845
Grillo: è presente in 1168 Comuni italiani, di cui 7 in Sardegna: Sassari con 6, Ittiri con 6, Oristano con 3, etc. Nel Continente ha la sua maggiore frequenza in Calabria (Zambrone 287, Vibo Valentia 284, etc), per il resto Roma ne conta 688, Genova 363, Catania 352, Napoli 359, Milano 265, Torino 232, etc. Negli USA è presente in quasi tutti gli Stati, con la maggiore presenza in California; seguono la Florida, New York, Pensylvania, Massachussets, New Jersei, etc.
La parola grillo deriva dal latino gryllus, con le varie specie, tra cui il gryllus campestris (grillo di campagna), l'isetto canterino che tutti conosciamo. Il grillo che tanti, adulti e bambini, conoscono è il grillo parlante di Collodi.
Ma grillo è anche un famoso vino siciliano, di Marsala, tra i più rinomati in tutto il territorio nazionale.
Etimologicamente possiamo definire la parola un'onomatopea.
Nota: in lingua semitica hagab significa grillo, nel significato di colui che parla. Ricordiamo in proposito il profeta Sant'Agabo di Gerusalemme, 1° secolo dopo Cristo, famoso per le sue prediche e le sue profezie. Vedi il cognome Agabbio.
Non sappiamo dove sia nato tale cognome, se abbia una o più origini e quindi ceppi diversi. La presenza del cognome in tantissimi Comuni della Calabria ci porta a supporne l'origine in tale Regione, ma non possiamo provarlo..
Rimaniamo in attesa di chiarimenti e pertanto i visitatori che sappiano più di quanto è stato detto, sono pregati di comunicare le loro conoscenze con la posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Verrà messo il loro nome e cognome o le iniziali degli autori delle integrazioni, se ciò è di loro gradimento.
Il cognome Grillo non è presente nelle Carte Antiche della Storia della Sardegna.
La parola Grillo mi riporta in mente un aneddoto, nel quale il protagonista fui proprio io , mio malgrado. Durante l'esame di Filosofia, all'Ateneo di Cagliari, il professor Giovanni Solinas mi pose la domanda ( l'esame era quasi finito e la prova era andata bene tutto sommato): " Mi sa dire che cosa è il grillo"? Io tranquillamente risposi: " E' un insetto che fa crì, crì". "Oppure - ribadì - il prof. "E' il contributo che si paga in una sala giochi per un mazzo di carte nuove". "Non basta - fece ancora il prof.". "Altro non so - terminai - ma se lei ne sa di più melo dica". "Il grillo - concluse professor Solinas - è un'opera di Aristotele di cui conosciamo solo il nome"! Opera che invece io conoscevo sotto il titolo di "Sulla Retorica". Il sorriso malizioso del professore mi mandò in bestia, mi alzai dalla sedia, presi repentinamente il libretto e mi allontanai senza neppure salutare. Mi raggiunse l'assistente dot.ssa Marcialis, la quale, tral'altro era stata la mia docente di Filosaofia al liceo classico, ma fu tutto inutile, ormai ero su di giri ed in quello stato non potevo più parlare perchè c'era il rischio che pronunciassi parole poco ortodosse ed in lingua sarda! (in proposito vedi nel sito: "ZZBriglie Sciolte" > is fueddus malus in sardo = le parolacce in lingua sarda!).
diritti di copyright - Giuseppe Concas - nominis.net